<@Bot> Il sole sorgeva sull'orizzonte, colorando il cielo di sfumature rosa e arancio, mentre Permalosetta_48 si svegliava nel suo letto a baldacchino, la data 1 settembre 2024 incisa a fuoco nella sua mente.
<@Sentenced> Il sudore le colava dalla fronte mentre camminava per le strade deserte, il sole estivo la bruciava come una fornace.
<@Sentenced> La polvere rossa si sollevava sotto i suoi piedi, un'unica macchia di colore in un mondo ormai bruciato dal sole.
<@Coccinella> Un'unica goccia di pioggia, fredda e pesante, le cadde sulla guancia, un messaggio di speranza in quel mondo di fuoco.
<@Sentenced> Il vento cambiò direzione, portando con sé l'odore acre di fumo e di metalli bruciati, un monito che il tempo stringeva.
<@Coccinella> Un odore dolce e stuzzicante, come quello di pane appena sfornato, si diffuse nell'aria, offrendo un barlume di sollievo in quel paesaggio apocalittico.
<@Sentenced> Permalosetta_48, con un respiro affannoso, seguì la scia di odore fino ad arrivare al panettiere, un uomo con gli occhi rossi e stanchi che le offrì un pezzo di pane caldo, fragrante e appena sfornato, come un raggio di luce in quel mondo cupo.
<@Coccinella> Con un sorriso raggiante, Permalosetta_48 morse con gusto il pane, dimenticando per un attimo la desolazione che la circondava.
<@Sentenced> Il pane era ancora caldo, troppo caldo, e si scottò la lingua.
<@Sentenced> Il sorriso di Permalosetta_48 svanì, e una lacrima calda e salata si mescolò alla polvere rossa sul suo viso.
Hanno partecipato alla stesura: @Sentenced, @Coccinella
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